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Allora è magia!

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Allora è magia!

published on Ramiel's Creations on Sep 22, 2023

published on Ramiel's Creations on Sep 22, 2023

Allora è magia!

English version below

Tempo fa un amico ha condiviso un certo video con me. Ogni tanto chiacchieriamo, come tanti, di cose che ci affascinano e lui è sempre più incline di me a farsi prendere da misteri, teorie alternative, soprattutto se ammantate da pseudo credibilità.

Credo che meglio di me, e in maniera più concisa, ne abbiano scritto nella magnifica teoria della montagna di merda.

Il video in questione lo trovate su youtube. Non aspettatevi niente di interessante. La mia email di seguito:


Beh, visto che ho un po' di tempo ecco il mio pensiero non solo sul video che mi hai mandato, ma forse più in generale su questo genere di approcci. Se la vuoi fatta breve in generale credo ci sia un problema di onestà intellettuale e di professionalità. Se vuoi la versione lunga andiamo con ordine. Ho visto il video e ho ascoltato le tesi del tizio in questione. In pratica per farla breve lui dice che alcuni salti evolutivi dell'uomo sono inspiegabili, altri sembrano non avere senso (premessa) e quindi l'evoluzione dell'uomo non ha seguito un percorso "naturale" (tesi) o qualcos altro è vi è coinvolto. Ci sono anche parecchi sotto testi, uno che ho sentito riprendere anche a te: c'è del non detto, la scienza ufficiale (lasciami usare questa espressione) non sa spiegare o pretende che l'unica verità sia la sua. A proposito di questo riporto delle parole tue: "...tanti interrogativi ai quali non si sa dare risposta e vengono annacquati in una presunzione di conoscenza oramai data per acquisita". Vorrei entrare nel merito delle cose che il tizio ha detto, ma prima c'è una cosa che mi fa un solletico insopportabile e allora fammene parlare subito. C'è questa convinzione che il mondo accademico non abbia saputo rispondere a delle cose e abbia deciso di accontentarsi di una lacunosa versione ufficiale. Che ostenti sicurezza su argomenti del tutto poco chiari e che proponga questa sicurezza come l'unica verità. Io non so da dove viene questo pensiero che vedo molto diffuso, ma la mia esperienza è del tutto diversa. Io non ho mai visto questo atteggiamento nel mondo accademico (in larga maggioranza). Mi spiego subito ma prima fammi fare un piccolo distinguo: non sto parlando né di religione né di filosofia. Della prima non parlo perché la professione della religione è inventarsi una verità, non cercarla. Della filosofia non parlo perché è letteralmente il mondo dello scontro delle idee. Li le idee si raffinano, non indicano necessariamente una verità. Ma tu hai indicato altri campi nel tuo messaggio che invece fanno al caso nostro: biologia, geologia, archeologia...

Facciamo che io ti dico come ho sempre percepito questi settori. Poniamo che vi sia un caso ambiguo, una roccia che non dovrebbe essere dove si trova, una costruzione non in linea con il resto delle costruzioni del suo tempo, un animale che si trova dove non dovrebbe. A me pare che di solito queste discipline si approccino a queste cose facendo ipotesi e poi mettendole in discussione. "Sull'argomento X fin adesso la migliore ipotesi che abbiamo è questa", ma non ne sono sicuri. Non c'è quest'ostentazione di sicurezza di cui si parla. Ci sono ipotesi. Tutto è un ipotesi. Alcune hanno funzionato così bene e per così tanto tempo che la fiducia di tutti nei loro confronti è altissima. Ma rimangono ipotesi, modelli, teorie. Abbiamo ribaltato certezze che hanno tenuto banco per secoli. Abbiamo 2 o più teorie contrastanti sullo stesso argomento che convivono, che si mettono in gioco finché una emergerà o saranno soppiantate da una terza. Il mondo accademico che conosco io si comporta così ormai da secoli. È da Galileo in poi che abbiamo questo atteggiamento. Più o meno, s'intende. È sempre così? No. Siamo sempre persone, si fa fatica ad accettare il nuovo, ad abbandonare il vecchio. A volte ci sono questioni di vanità, altre di soldi. Ho esempi di vanità che hanno ucciso migliaia di bambini. Esempi di cecità selettiva che hanno avvelenato milioni di persone. Queste cose capitano e capiteranno, ma non è l'atteggiamento comune. In generale l'umanità che fa ricerca seriamente è storicamente pronta a fare passi avanti e difficilmente lascia che i dogmi resistano per sempre. Di nuovo devo ribadire che gli inciampi sono parecchi, soprattutto se ci sono di mezzo soldi. La ricerca sui vaccini è stata guidata dai soldi. Magari qualche ricercatore che vive di stipendio l'ha fatto per lo spirito di ricerca, ma le aziende lo hanno fatto per profitto.

Su queste cose qui sopra ho discusso con T. che ha un punto di vista interessante e non affatto sbagliato, ma non voglio dilungarmi troppo.

Vediamo come tutto questo che ti ho detto si rapporta al video che hai condiviso. E fammelo fare proponendoti un'angolazione diversa. Mettiamo che io faccia un video in cui ti dico che le volte romane non possono stare in piedi. È impossibile che i romani avessero le capacità di fare quegli archi lì. Qualcosa di particolare ha mandato in avanti il loro sviluppo tecnologico ma l'architettura mainstream non ci tiene a porsi questi interrogativi. Ti suona scemo? Lo è. E lo sai cos'è scemo? Non tanto che io creda che i romani avessero fatto qualcosa di straordinario, ma che lo spieghi con qualcosa non dimostrabile (il salto tecnologico misterioso). Se io credo che i romani abbiano inventato degli archi strepitosi, se sono uno storico, architetto, archeologo, sarà mio piacere studiare, fare ipotesi, verificarle, dibatterle con gli altri. Questa è la disonestà intellettuale di cui ti parlo. Appena qualcuno rimanda tutto a cose inspiegabili, quantomeno dimostra di non avere voglia di cercare di capire, vuole solo prendere una scenica scorciatoia. Il tizio del video nello specifico dice alcune cose di cui anche io so che sono minchiate, nel senso di falsità (esempi dopo), e altre di cui io non so niente ma se mi dici che sono inspiegabili, che ce le tengono nascoste o cose del genere, allora io capisco molto su di te, non sulle teorie.

Vabbè, smetto di essere generico. Cose di cui io sono a conoscenza seppure non sia un biologo e le abbia sempre studiate per passione:

  • Siamo gli unici del genere homo. Si, adesso. Fino a qualche migliaio di anni fa condividevamo la terra con l'uomo di Neanderthal. Poi li abbiamo massacrati.
  • Non possiamo generare figli con altre specie e nomina le scimmie. No, con le scimmie no, siamo molto distanti. Con Neanderthal potevamo e la prole era fertile (a differenza di muli e bardotti per intenderci ma mi sono informato e non ne siamo sicuri. Ancora una volta l'umiltà della scienza mainstream). In queste settimane hanno studiato che la popolazione della Lombardia era particolarmente sensibile al covid per l'alta presenza di geni provenienti dai Neanderthal nella popolazione locale.
  • Siamo gli unici essere viventi che non possono partorire senza aiuto. Avevo T. accanto e mi ha detto "togli queste stronzate". Non è chiaramente vero. Però se vuoi sapere cose simpatiche, siamo la specie con la più alta probabilità di parti mortali, per via della dimensione del cranio, che mi ricordo aver studiato essere correlata allo sviluppo evolutivo della postura eretta.

Ma credimi, qui i dettagli non sono importanti. Importante è che se una cosa non quadra, se una teoria sembra stiracchiata, c'è abbastanza spazio di manovra nello studio e nella ricerca, senza spingersi nelle ipotesi non verificabili.

Ti dico l'ultima cosa che trovo interessante, poi basta, ho scritto troppo. Ho sempre trovato stupefacente come cose molto complesse sono inspiegabili se si guarda solo il punto di partenza e di arrivo. TI faccio alcuni esempi banali: il pane come lo abbiamo inventato? Bisogna coltivare tantissime piante di grano che non sono molto utili di suo, prendere solo alcune sue parti (non facilmente separabili), capire che si può fare la farina, che con l'acqua viene fuori un impasto che col fuoco diventa commestibile. Visto così sembra assurdo, impossibile, qualcuno deve avercelo detto (poi mi domanderei chi lo ha detto a loro). Se invece si capisce che le cose avvengono con un certo grado, con ripetuti tentativi, raffinamenti, nel corso di secoli...allora non sembra poi così strano. A me una volta è capitato di arrovellarmi su una cosa del mio settore che mi pareva inspiegabile: l'invenzione dell'elettronica. L'elettronica si sviluppa agli inizi del 900, nel giro di vent'anni. Mi sembrava troppo rapido. Avevamo da poco scoperto come sfruttare l'elettricità, che avevamo comunque osservato in natura. L'elettronica è tutt'altra cosa però. Si tratta sempre di elettricità che passa da qualche parte ma servono quelli che si chiamano semi conduttori. I semi conduttori, a differenza dei conduttori (rame, ferro, oro, zinco, etc) sono difficilissimi da produrre. I materiali di cui sono fatti non sono abbastanza puri in natura, bisogna sottoporli ad un processo industriale chiamato "drogaggio dei semiconduttori". Mi meravigliava come avessimo potuto gettare le basi di questa disciplina in appena vent'anni, agli inizi del 900. Anche io scherzavo e dicevo che ce l'avevano suggerita gli alieni. Naturalmente il tarlo mi è rimasto e poi leggendo svariate cose ti rendi conto come questo risultato si sia reso possibile mettendo insieme tanti piccoli passi, fatti da persone differenti nel corso di tutto il secolo precedente. Che avevamo capito le basi, ma chi ci aveva provato non aveva chiaramente maestria nell'arte del drogaggio. Insomma, una volta visto tutto nel suo insieme, non era poi così stupefacente. Ma se guardi solo il punto di partenza e l'arrivo...allora è magia.


Alcune delle cose che ho scritto potrebbero non essere esatte. È questo il punto.

English version

This version is autogenerated with GPT

Some time ago, a friend shared a certain video with me. Occasionally, like many others, we chat about things that fascinate us, and he is always more inclined than I am to get caught up in mysteries, alternative theories, especially if they are shrouded in pseudo-credibility.

I believe that the magnificent theory of the mountain of shit has expressed it better than me, and in a more concise manner.

You can find the video in question on YouTube. Don't expect anything interesting. Here's my email response:


Well, since I have some time, here are my thoughts not only on the video you sent me but perhaps more generally on this kind of approach. In short, I think there is a problem of intellectual honesty and professionalism in general.

If you want the long version, let's go in order. I watched the video and listened to the arguments of the guy in question. In short, he says that some evolutionary leaps of man are inexplicable, others seem to make no sense (premise), and therefore human evolution did not follow a "natural" path (thesis), or something else is involved.

There are also many subtexts, one of which I heard you mention: there is the unsaid, official science (let me use this expression) cannot explain or insists that its truth is the only truth. Regarding this, I quote your words: "...many questions to which we do not have an answer and are diluted in a presumption of knowledge now taken for granted."

I would like to delve into the things the guy said, but first, there's something that bothers me, so let me talk about it right away. There is this belief that the academic world has failed to answer some things and has decided to settle for a patchy official version. That it pretends to be confident about entirely unclear topics and presents this confidence as the only truth. I don't know where this widespread thought comes from, but my experience is entirely different. I have never seen this attitude in the academic world (for the most part). Let me explain right away, but first let me make a small distinction: I am not talking about religion or philosophy. I don't talk about the former because the profession of religion is to invent a truth, not to seek it. I don't talk about philosophy because it is literally the world of the clash of ideas. There, ideas refine, not necessarily indicating a truth. But you mentioned other fields in your message that are relevant to us: biology, geology, archaeology...

Let me tell you how I have always perceived these fields. Suppose there is an ambiguous case, a rock that shouldn't be where it is, a construction not in line with the rest of the constructions of its time, an animal that is where it shouldn't be. It seems to me that these disciplines usually approach these things by making hypotheses and then questioning them. "On topic X, until now, the best hypothesis we have is this," but they are not sure. There is no ostentation of certainty as mentioned. There are hypotheses. Everything is a hypothesis. Some have worked so well and for so long that everyone's trust in them is very high. But they remain hypotheses, models, theories. We have overturned certainties that held sway for centuries. We have two or more conflicting theories on the same topic coexisting, putting them to the test until one emerges or they are supplanted by a third. The academic world I know has behaved like this for centuries now. It has been since Galileo onwards. More or less, you understand.

Is it always like this? No. We are still people; it is hard to accept the new, to abandon the old. Sometimes there are issues of vanity, other times of money.

I have examples of vanity that have killed thousands of children. Examples of selective blindness that have poisoned millions of people. These things happen and will happen, but it is not the common attitude. In general, humanity seriously engaged in research has historically been ready to take steps forward and hardly lets dogmas persist forever.

Again, I must emphasize that there are many stumbling blocks, especially when money is involved. Vaccine research has been driven by money. Perhaps some researcher who lives on a salary did it for the spirit of research, but companies did it for profit.

On these things above, I have discussed with T., who has an interesting and by no means wrong point of view, but I don't want to dwell too much.

Let's see how all this I told you relates to the video you shared. Let me do it by proposing a different angle. Suppose I make a video in which I tell you that Roman arches cannot stand. It is impossible that the Romans had the ability to make those arches. Something special propelled their technological development forward, but mainstream architecture does not want to ask these questions. Does it sound silly to you? It is. And you know what's silly? Not so much that I believe the Romans did something extraordinary, but that I explain it with something unprovable (the mysterious technological leap). If I believe that the Romans invented amazing arches, if I am a historian, architect, archaeologist, it will be my pleasure to study, make hypotheses, verify them, debate them with others.

This is the intellectual dishonesty I'm talking about. As soon as someone attributes everything to inexplicable things, at least it shows a lack of desire to try to understand; they just want to take a scenic shortcut. The guy in the video specifically says some things that even I know are nonsense, in the sense of falsehood (examples below), and others that I know nothing about, but if you tell me they are inexplicable, that they are being hidden from us or something like that, then I understand a lot about you, not about the theories.

Okay, I'll stop being generic. Things of which I am aware, even though I am not a biologist and have always studied them out of passion:

  • We are the only ones of the Homo genus. Yes, now. Until a few thousand years ago, we shared the earth with Neanderthals. Then we massacred them.
  • We cannot produce offspring with other species, and he mentions monkeys. No, not with monkeys, we are very distant. With Neanderthals, we could, and the offspring was fertile (unlike mules and hinnies, for example, but I have researched, and we are not sure. Once again, the humility of mainstream science). In recent weeks, they studied that the population of Lombardy was particularly sensitive to COVID due to the high presence of Neanderthal genes in the local population.
  • We are the only living beings that cannot give birth without assistance. I had T. next to me, and he said, "remove this nonsense." It is clearly not true. But if you want to know funny things, we are the species with the highest probability of deadly births due to the size of the skull, which I remember studying to be related to the evolutionary development of an upright posture.

But believe me, the details are not important here. What is important is that if something doesn't add up, if a theory seems stretched, there is enough room for maneuver in study and research without venturing into unverifiable hypotheses.

I'll tell you the last thing I find interesting, and then enough, I've written too much. I've always found it amazing how very complex things are inexplicable if you only look at the starting and ending points. Let me give you some banal examples: how did we invent bread? We have to cultivate many wheat plants that are not very useful on their own, take only some parts of it (not easily separable), understand that flour can be made, that an dough comes out with water, and it becomes edible with fire. Seen like this, it seems absurd, impossible; someone must have told them (then I would wonder who told them). If, on the other hand, you understand that things happen with a certain degree, with repeated attempts, refinements, over centuries... then it doesn't seem so strange. Once I agonized over something in my field that seemed inexplicable to me: the invention of electronics. Electronics develops in the early 1900s, within twenty years. It seemed too fast to me. We had recently discovered how to harness electricity, which we had nevertheless observed in nature. Electronics is a completely different thing. It always involves electricity passing somewhere, but semiconductors are needed. Semiconductors, unlike conductors (copper, iron, gold, zinc, etc.), are extremely difficult to produce. The materials they are made of are not pure enough in nature; they must undergo an industrial process called "semiconductor doping." I was amazed at how we could lay the foundations of this discipline in just twenty years, at the beginning of the 1900s. I joked too and said that the aliens suggested it to us. Of course, the worm stayed with me, and then reading various things, you realize how this result became possible by putting together many small steps, taken by different people over the course of the previous century. That we had understood the basics, but those who had tried did not clearly master the art of doping. In short, once you see everything as a whole, it wasn't so astonishing. But if you only look at the starting and ending points... then it's magic.


Some of the things I wrote may not be accurate. That's the point.

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